Champions League, con Ruddins e Nwakalor Scandicci travolge l'Alba Blaj

Savino Del Bene Scandicci-Alba Blaj 3-0 (25-12, 25-21, 25-14)

—  

Un 3-0 netto e velocissimo, così viene archiviata la pratica rumena, chiamata Alba Blaj. Rotazione di partenza per Scandicci che decide di iniziare il match con Ruddins opposto (Antropova in panchina) e Ribechi nel ruolo di libero, con conseguente turno di riposo concesso a Castillo. La formazione allenata da Gaspari fa vedere subito di essere efficacissima a muro; si scava così un primo solco, sul 10-6. Ottima davvero anche l’intesa tra Ognjenovic e Ruddins. La voglia di Piani di mettersi in mostra al suo ritorno in Italia, finisce talvolta per scontrarsi con il murone eretto dalle varie Skinner, Nwakalor e Weitzel. La prima frazione di gioco scorre via rapida e liscia come l’olio e la chiude un’ispiratissima Nwakalor, con una sette ben orchestrata con Ognjenovic (25-12). Le rumene non demordono nonostante la batosta rimediata nel primo set. Ed è così che viene fuori una seconda frazione di gioco molto più combattuta. Si va avanti punto a punto fino a che non si arriva sul 21-20 per la squadra di casa. Un primo tempo di Nwakalor e un fallo commesso da Piani in rincorsa portano le biancoblu sul 23-20. E’ Bosetti a mettere la parola fine al secondo set trovando la traiettoria giusta in attacco (25-21). Il 2-0 lancia definitivamente Scandicci (Gaspari sfodera la novità Franklin) e affossa l’Alba Blaj, che ci mette un attimo a ritrovarsi sotto 10-3 anche nel terzo set. La partita diventa una discesa libera senza neanche troppe curve per la Savino: è Graziani a schiantare giù la palla match con un primo tempo dietro (25-14). Buona la prima dunque e grande gioia per Ruddins, eletta Mvp della gara, ma ragguardevole anche la prestazione di Nwakalor con 12 punti (6 muri).