Il romano ha conquistato il Dutch Futures e si è ormai garantito la promozione sul DpWorld Tour. Bene anche Paratore (ottavo) e Mazzoli (nono): anche per loro è vicina la carta per il tour maggiore
Da dilettante ci ha fatto sognare, adesso Filippo Celli, 24 anni, romano, ha ottenuto la sua prima vittoria da professionista vincendo il Dutch Futures valido per il Challenge Tour (che da quest'anno si chiama HotelPlanner per motivi di sponsor). A Spijk,nella zona di Groningen, in Olanda, Celli ha chiuso la sua quattro giorni con 269 colpi (71 71 62 65, -15) due in meno del tedesco Hurley Long, in seconda posizione. Bene anche Renato Paratore, ottavo (69 71 67 69, -8) e Stefano Mazzoli nono (70 73 68 66, -7). Con questo risultato Celli (terzo) e Paratore (sesto) sono ormai quasi certi di conquistare una delle 20 ‘carte’ per il DP World Tour 2026 che saranno assegnate a fine stagione ai primi della Road To Mallorca (ordine di merito). Buone speranze anche per Mazzoli che con il risultato in Olanda ha guadagnato tre posizioni ed è ora 17° nella classifica generale.
due eagle alla 6
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Celli ha costruito la sua impresa con una grande prestazione nel terzo giro con un 62 (-9) che gli ha permesso di passare dal 44° al primo posto. Nel quarto con una partenza molto decisa ha allungato sulle prime nove buche, poi ha dovuto subire il momentaneo sorpasso si Long, ma nel finale ha operato il sorpasso vincente con tre birdie sulle ultime quattro. Per lui anche un eagle alla 6, la stessa buca dove aveva guadagnato due colpi anche il giorno prima.
silver medal a st.andrews
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Filippo era passato professionista a settembre 2022 in occasione dell’Open d’Italia dopo essersi imposto a giugno nell’European Amateur Championship, ossia il campionato europeo, a Valencia in Spagna, aver conquistato a luglio la “Silver Medal” quale miglior dilettante al The Open a St.Andrews e aver portato poco dopo l’Italia a trionfare per la prima volta nel World Amateur Team Championship/Eisenhower Trophy (Campionato del Mondo a squadre) insieme a Pietro Bovari e a Marco Florioli. È alla 52ª presenza sul circuito dove fino a ora aveva ottenuto nove top ten (cinque in stagione) con due secondi posti. Nella sua carriera anche 44 eventi sul DP World Tour. Celli ha ricevuto un assegno di 48.000 euro su un montepremi di 300.000.