"Gatti dietro le sbarre" è
un progetto de 'L'amico Fedele', associazione di volontariato
che si occupa dal 2006 di tutela e benessere animale e tra le
attività che porta avanti con regolarità c'è quella del
censimento, cura e sterilizzazione dei gatti che vivono in
libertà, attività effettuate da volontari formati ed esperti in
tal senso, nonché da altre figure professionali. L'idea di poter
realizzare un progetto a valenza sanitaria e sociale in sinergia
con il comune di Ascoli e la Ast veterinaria, ha lo scopo di
controllare l'incremento demografico e lo stato di salute della
colonia felina presente all'interno della Casa Circondariale di
Ascoli Piceno, e nel contempo unire un percorso di inclusione
sociale a un'attività di sensibilizzazione nei confronti degli
animali.
Si tratta di un progetto pilota per il centro Italia, ad alta
valenza sociale che risponde alla funzione primaria di sviluppo
delle attività sociali. Molti studi dimostrano l'effetto
positivo del rapporto con gli animali dei detenuti: impegno
sociale di gruppo, costruzione di empatia, rieducazione,
responsabilizzazione.
Il progetto si articola in tre diverse fasi, la presidente
Concetta Agostini riferisce che l'associazione ha già portato a
termine la prima fase, che prevede censimento dei felini
presenti, cattura di tutti i soggetti, visita veterinaria,
profilassi antiparassitarie, sterilizzazione e successivo
reinserimento. Indubbiamente la più urgente per arginare e
prevenire potenziali problematiche a livello sanitario, legate
al proliferare dei gatti e alle mancate profilassi veterinarie.
"Siamo molto soddisfatti dell'evoluzione di questo ambizioso
progetto, che prevede nella seconda e terza fase il
coinvolgimento dei detenuti stessi, individuando fra di loro chi
si possa occupare giornalmente della pulizia e
dell'alimentazione dei felini" afferma Agostini. "Organizzeremo
dei brevi incontri destinati alla popolazione detenuta, e
comunque a chiunque fosse interessato, inerenti gli elementi
essenziali della cura e gestione di una colonia felina e del
gatto come singolo soggetto ed il monitoraggio periodico del
buon andamento del progetto".
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