Carburanti: in Italia prezzi ai minimi dal 2022, ma ancora sopra la media europea

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Prezzi al litro di benzina e diesel inferiori di 8/9 centesimi rispetto al 2024, anno in cui già erano calati rispetto a quello precedente. La cifra rimane però superiore alla media Ue

Marco Bruckner

13 dicembre - 18:53 - MILANO

Nel 2025 i prezzi dei carburanti in Italia hanno toccato i minimi dal 2022. A confermarlo è il preconsultivo dell'Unem (Unione energie per la mobilità) elaborato sulla base di dati del Mase (Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica). In particolare, il prezzo medio della benzina è stato di 1,733 euro al litro, mentre quello del gasolio di 1,652 euro al litro: si tratta di prezzi che hanno avuto una flessione di circa 8/9 centesimi al litro rispetto a quelli del 2024, che erano tra l'altro già in calo rispetto all'anno precedente. Da ricordare, inoltre, che dal 1° gennaio 2026 ci sarà un riallineamento delle accise su benzina e gasolio, che si incontreranno a 67,2 centesimi al litro. Secondo quanto stimato dall'Unem, il riallineamento renderà il gasolio più costoso della benzina di circa tre centesimi al litro (a parità di prezzo industriale), mentre il gettito per l'erario aumenterà di circa due miliardi di euro nel periodo 2026-2030.

prezzi più alti rispetto alla media ue

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Nonostante siano in discesa, i prezzi dei principali carburanti in Italia rimangono più alti rispetto alla media dell'Unione europea. La benzina nella Penisola viene infatti venduta una media di 1,733 euro al litro, mentre il prezzo medio in Ue è di 1,688 euro al litro; per quanto riguarda il gasolio, in Italia questo è venduto a una media di 1,652 euro al litro, mentre nell'Unione il diesel costa mediamente 1,580 euro al litro

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