le storie
Contenuto premium
La lettera di Federer a Nadal testimonia lo splendido rapporto tra due giganti che per decenni si sono scontrati. Prima di loro Coppi e Bartali, Magic e Bird, Totti e Del Piero...
Furio Zara
20 novembre - 12:50 - MILANO
Rivali, ma amici. Nell’uno, il riflesso dell’altro. Amici, nonostante la rivalità. In fondo uno è la risposta dell’altro. Nella lettera pubblica di Roger Federer a Rafa Nadal c’è il segreto più intimo dello sport: la tensione verso la parte migliore di noi, quindi del mondo. Crescita personale, che può essere condivisa. La rivalità, si sa, favorisce la lontananza. Lo sport è manicheo: il bene di qua, il male di là. Schierarsi è la cosa più facile del mondo. Eppure ci sono esempi di campionissimi che nell’intreccio del loro destino hanno saputo trovare - e coltivare - il seme dell’amicizia.