Cambiaso spremuto, Yildiz in chiaroscuro, Koop rigenerato: Juve, come tornano i nazionali

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Danilo sarà l'ultimo a rientrare alla Continassa: oltre al gruppo americano, anche Conceicao con Leao ha vissuto qualche giorno a stretto contatto coi prossimi avversari, in vista della partita col Milan

Giovanni Albanese

21 novembre - 12:15 - TORINO

Dopo novanta minuti giocati a buon ritmo contro l’Uruguay (per il suo Brasile solo due pari) Danilo è l’ultimo che farà rientro alla Continassa dopo il lungo viaggio da oltreoceano. Il capitano è già in viaggio, atteso per domani: nel frattempo Thiago Motta può lavorare sulla coppia dei difensori che ha giocato fin qui la maggior parte delle gare post infortunio di Bremer, cioè Gatti e Kalulu. Il francese ha trascorso la pausa per le nazionali a Torino, l’azzurro ha giocato solo dieci minuti contro il Belgio lo scorso giovedì, quindi è abbastanza fresco. Mentre Rouhi, che potrebbe trovare spazio dopo l’infortunio di Cabal, si è comportato molto bene nell’Under 21 della Svezia. 

AZZURRI

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Degli altri nazionali italiani, Cambiaso è quello che ha giocato di più e con buone prestazioni: 82 minuti contro il Belgio e 78 contro la Francia, con un gol nel match di San Siro. È anche il giocatore che Thiago Motta ha utilizzato di più fino a questo momento: la buona condizione la sta confermando pure in nazionale. Anche per Locatelli è stata una pausa entusiasmante, dopo la chiamata in extremis del ct ha giocato l’ultimo segmento contro il Belgio e da titolare contro la Francia, portando a termine una buona prova in entrambe le occasioni. Solo panchina per Savona, che però ha vissuto con pieno coinvolgimento la sua prima esperienza con la nazionale maggiore. 

ATTACCANTI

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Al netto dell’infortunio nei minuti finali di Serbia-Danimarca (escluse lesioni, ma salterà sicuro il Milan) anche il ritorno di Vlahovic in nazionale è stato del tutto negativo: anche se il centravanti juventino ha prolungato il digiuno dal gol e la sua selezione ha raccolto solo due pareggi (il primo contro la Svizzera). Emozioni contrastanti pure per Yildiz, a segno nell’ultima gara in cui la sua Turchia è stata battuta per 3-1 dal Montenegro grazie a una tripletta di Krstovic, centravanti del Lecce. Solo una ventina di minuti in campo, contro la Croazia, per Conceicao, nella nazionale portoghese: dove ha vissuto a stretto contatto con Leao, prossimo avversario. 

GLI ALTRI

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Un assaggio di Milan-Juve lo hanno vissuto anche Weah e Mckennie con Pulisic e Musah nella nazionale statunitense. Proprio da Weah, candidato a sostituire Vlahovic nella prossima gara di campionato, sono arrivati segnali confortanti con un gol nel 4-2 contro Giamaica: gli americani torneranno ad allenarsi a Torino già nelle prossime ore. Il ritorno in nazionale ha fatto bene anche a Koopmeiners, autore di una rete e in campo con l’Olanda per circa 120 minuti complessivi: da subentrante nella prima sfida contro l’Ungheria e dal primo minuto contro la Bosnia. Come Savona, Mbangula ha trascorso la sua prima parentesi in nazionale maggiore: nel Belgio, pur senza giocare.

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