Camarda, Esposito, Ambrosino: tre modi diversi per valorizzare bomber giovani

Basta un gol per fare la differenza. In apparenza è proprio quello che sta accadendo a Pio Esposito, Giuseppe Ambrosino e Francesco Camarda. Sono gli attaccanti del momento, visto che negli ultimi giorni sono sulla bocca di tutti in Italia. Giustamente la vetrina spetta all’interista, protagonista contro il River Plate al Mondiale per Club e salito agli onori come futuro allievo di Chivu in nerazzurro: in pianta stabile. Quando una partita può cambiare il destino… Di riflesso ne ha tratto vantaggio anche il napoletano Ambrosino, suo sostituto nell’Under 21 e autore di un gol spettacolare all’ Europeo in Slovacchia. Una perla che aveva spinto gli azzurrini sino ai supplementari nei quarti contro la Germania. E ora per lui si schiudono le porte della Serie A, con il Cagliari in prima fila per ottenerne il prestito dai campioni d’Italia. Ma sono stati anche i giorni dell’accordo del Milan per l’operazione che ha portato l’attesissimo Camarda a Lecce. Una scelta, quella del club rossonero, che ha fatto discutere nel mondo milanista. Eppure, questa mossa concede una chance importante al diciassettenne che tutti vorrebbero già promosso nell’Under 21. In una fase storica avara di talenti tra gli attaccanti è naturale che la soglia di attenzione verso gli emergenti diventi addirittura spasmodica. Cerchiamo, quindi, di fare un po’ di chiarezza sulle vicende di questi promettenti goleador, già al centro di tante trame di mercato.

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