"Il derby è la partita più difficile
e pesante che abbia mai fatto, è qualcosa a parte, non c'entrano
i punti o la classifica, spero che i miei giocatori abbiano bene
in testa cosa significhi e che abbiano la testa pronta a
lottare". Così Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, ai canali
ufficiali del club si proietta già al derby contro la Roma dopo
la sconfitta contro il Sassuolo.
"Ho detto che questa doveva essere una stagione in cui avere
grande pazienza, deve farlo tutto l'ambiente. E' una stagione di
difficoltà, lo sapevamo, ma la squadra non è più quella di Como,
possiamo fare percorso positivo. In tutte le famiglie si passano
momenti di difficoltà, ora bisogna stringersi e aiutarsi" ,
prosegue Sarri. Sul match contro i neroverdi, poi, il tecnico
laziale sottolinea come "non ho visto la squadra di Como, dove
abbiamo sbagliato proprio l'approccio mentale, contro il
Sassuolo non siamo attaccabili su questo. Ma possiamo fare di
più. A livello difensivo abbiamo fatto una buona partita, quando
i meccanismi diventeranno automatici qualcosa di più possiamo
esprimere. Abbiamo fatto troppo poco per vincere la partita.
L'episodio dell'espulsione Vranckx prima data e poi tolta al
Var? Non c'era motivo di farselo pesare nella testa. Se è
successo abbiamo sbagliato. L'ammonizione di Rovella di ieri,
però, è stata preventiva, non mi è sembrato ci siano state
proteste esagerate. Ma il suo è uno dei nomi messi sotto
attenzione dagli arbitri".
Infine un pensiero sugli infortunati con Lazzari per il quale
"sembra ci sia una lesione al soleo, starà fuori per un po' di
tempo. Rovella e Castellanos faremo di tutto per recuperarli,
non sembrano infortuni gravi ma da qui a dire che saranno in
campo non lo so", conclude.
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