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Il presidente del Potenza calcio
(serie C, girone C), Donato Macchia, "ha inteso assecondare la
richiesta mossa dai calciatori" di non esonerare il tecnico
Pietro De Giorgio. Dopo undici partite, con 13 punti, la
formazione lucana (partita con ambizioni di medio-alta
classifica) è all'undicesimo posto della graduatoria.
La decisione dell'esonero di De Giorgio sembrava certa dopo
la sconfitta di ieri a Cosenza per 3-0 e le conseguenti parole
nel post partita dell'amministratore delegato della società
rossoblù, Nicola Macchia (figlio del presidente) con cui aveva
messo in discussione l'allenatore e il direttore sportivo, Enzo
De Vito.
In un comunicato diffuso dall'ufficio stampa, è specificato
che "nella tarda serata di ieri, la proprietà" del Potenza
calcio "ha avuto una serie di interlocuzioni con il capitano
Fabrizio Alastra e una delegazione di calciatori che, in
rappresentanza dell'intero gruppo squadra, hanno sottoposto la
richiesta di non procedere con l'esonero dei componenti
dell'area tecnica, chiedendo di proseguire il lavoro avviato a
inizio stagione, assumendosi le responsabilità dei recenti
risultati sportivi e ribadendo la propria fiducia verso
l'attuale direzione sportiva e l'intero staff tecnico".
E "dopo un nuovo confronto, avvenuto nella mattinata di oggi,
alla presenza di tutti i calciatori tesserati, gli stessi - è
scritto nel comunicato - hanno unitamente e nuovamente espresso
la propria volontà al presidente Donato Macchia che, di
conseguenza, ha inteso assecondare la richiesta mossa dai
calciatori. Il presidente, pur manifestando la propria forte
delusione per i risultati sportivi delle ultime settimane, ha
compreso il segnale ricevuto dall'intero gruppo squadra, ed ha
richiesto di darne immediata dimostrazione sul campo ritenendo
fondamentali e determinanti le prossime due gare contro il
Monopoli (mercoledì, in trasferta, per il secondo turno di Coppa
Italia) ed il Foggia (domenica, in casa per la 12/a giornata di
campionato)". Fino a nuova comunicazione, il Potenza resterà in
silenzio stampa.
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