Il presidente granata: "Il gruppo si è assunto le sue responsabilità". E Baroni: "Una partita da Toro"
13 dicembre - 23:20 - TORINO
"Era fondamentale vincere, e lo abbiamo fatto". Brinda ai tre punti il presidente del Torino, Urbano Cairo, alla fine di una prestazione solida e convincente. "Se la Cremonese ha venti punti è perché qualche buon valore ce l’ha, e poi ha un bravo allenatore, che ben conosciamo, che è Davide Nicola - prosegue il numero uno del club granata -. Aver fatto questa buona vittoria è dunque molto importante". Sull’andamento della partita, racconta: "Che Adams è andato vicino al gol in più di un’occasione, la loro occasione migliore è stata quella palla tirata alle stelle. Sono contento - sottolinea il presidente -, perché ho visto una squadra molto compatta e vogliosa. Inizialmente c’era anche un po’ di tensione, ma è una conseguenza naturale perché venivamo da tre sconfitte e per via dei cambiamenti che ci sono stati. Però, mano a mano, dentro la partita i ragazzi sono cresciuti e quindi li ho visti bene". Sul piano del carattere e della personalità, i calciatori hanno dato quella risposta che la società si aspettava in questa curva della stagione: "Sì, la risposta c’è stata - riflette Cairo -, la squadra era molto motivata, era vogliosa di fare bene: non sarà stata una partita bella, ma è stata una gara in cui c’era la voglia di vincerla. E lo abbiamo anche fatto".
Il cammino
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Si tocca poi il tasto delle responsabilità. Il presidente Cairo dice: "Tutti abbiamo delle responsabilità, quindi ce le ha anche l’allenatore. Ma, evidentemente, in questa partita la squadra si è assunta le proprie responsabilità e ha fatto buone cose". La prossima tappa del Toro sarà a Reggio Emilia nella casa del Sassuolo, una trasferta piena di difficoltà prima di finire il 2025 in casa contro il Cagliari (il 27 dicembre). "Adesso abbiamo ancora due partite molto importanti prima di concludere l’anno, quindi concentriamoci moltissimo sul Sassuolo. Sarà una partita molto importante, ma tutte le gare sono difficili. È fondamentale non sottovalutare nessuno, anzi: è molto importante fare ancora di più contro squadre che apparentemente sono meno importanti di quelle più blasonate". Sul mercato aggiunge alcune considerazioni: "Con Gianluca (Petrachi, ndr) stiamo lavorando sottotraccia, se ci saranno delle opportunità ovviamente le coglieremo. Però, per intenderci, non abbiamo nessun blocco di mercato, quindi possiamo fare quello che vogliamo. Quello che ci sarà da fare per aiutare l’allenatore, lo faremo volentieri". Conclude elogiando i singoli: "Adams ha fatto molto bene, ha grande qualità". Su Paleari: "È un portiere esperto, oggi per lui c’è una grande opportunità e la sfrutta al meglio". Su Zapata: "Averlo in campo è un problema per chi ce l’ha contro: è molto motivato, sente molto l’importanza del suo ruolo di capitano". Chiude su Vlasic: "Quando gira, il Toro è uno spettacolo. E ora sta girando molto". La soddisfazione è condivisa con il tecnico Baroni: "Abbiamo avuto un atteggiamento da Toro, ripartiamo da qui - spiega -, la squadra ha saputo gestire la partita anche dal punto di vista emotivo: è un segnale di crescita, è stata una prova da Toro. Serviva una prestazione di squadra e l’abbiamo centrata: i tre punti ci serviranno per fare una settimana di grande lavoro".









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