L'allenatore dei sardi commenta la partita persa contro i bianconeri. All'Unipol Domus decide il match la rete di Vlahovic...
Dopo il pari contro l'Atalanta, il Cagliari di Davide Nicola ha affrontato un'altra big. La sfida dell'Unipol Domus va alla Juventus di Thiago Motta che si riscatta dopo l'eliminazione dalla Champions League, con la quarta vittoria consecutiva in campionato che vuol dire il quarto posto (in solitaria) in classifica. Basta la rete del rispolverato Vlahovic a portare i tre punti ai bianconeri. Troppo poco ha fatto, invece, la squadra di casa per provare a ristabilire il risultato. I sardi restano quindicesimi a +4 dall'Empoli terzultimo.
Nicola commenta la sconfitta del Cagliari
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Davide Nicola aveva preparato la sfida tra Cagliari e Juventus nel migliore dei modi ma non è andato tutto secondo i piani. Questo il commento nel post-partita dell'allenatore dei sardi ai microfoni di Dazn, partendo dall'atteggiamento iniziale: "La volontà è quello di avere 'atteggiamento come il secondo tempo ma non sempre ci si riesce. Il primo tempo, in realtà, si voleva avere densità con un centrocampo a tre. Non siamo riusciti a portare la giusta pressione. Il goal subito da una situazione che conoscevamo ci ha condizionato. Dovevamo essere più veloci. Il Cagliari ha fatto la partita che doveva fare ma non dobbiamo perdere la voglia di proporre. Ci è successo più nel secondo tempo che nel primo".
"Io non so se sono esperto di salvezze. Nella mia testa cerco di proporre il giusto modello di gioco per il risultato da perseguire. Quest'anno la salvezza è più impegnativa. Tutte le squadre sono competitive. Lo spazio tra fare zero a zero e subire tanti goal è sottile. Peccato oggi per il goal subito. L'importante è non determinare sui nostri demeriti".