Borse europee positiva a metà
seduta, con gli investitori che attendono le decisioni delle
banche centrali. In settimana sono attese le riunioni della Fed,
con la previsione di un taglio dei tassi d'interesse di un
quarto di punto, della Bank of England e la BoJ. Sotto i
riflettori anche le mosse sul fronte dei dazi da parte degli
Stati Uniti. Sul fronte valutario l'euro sale a 1,1748 sul
dollaro.
L'indice stoxx 600 guadagna lo 0,3%. Bene Parigi (+1%), dopo
la decisione di Fitch e le turbolenze politiche interne. Il
rendimento dell'Oaf a dieci anni si attesta al 3,48%, azzerando
lo spread con l'Italia. Sul fronte azionario in rialzo anche
Milano (+0,8%), Madrid (+0,4%), Francoforte (+0,3%). In
controtendenza Londra (-0,1%). I principali listini europei sono
sostenuti dalle banche (+0,8%) e dal lusso (+1,2%). Poco mossa
l'energia (+0,07%), con il prezzo del petrolio in rialzo. Il Wti
guadagna lo 0,6% a 63,06 dollari al barile e il brent a 67,29
dollari (+0,4%). Scivola la farmaceutica (+0,7%), mentre si
guarda alle politiche commerciali degli Stati Uniti.
A Piazza Affari corrono Cucinelli (+3%) e Moncler (+2,7%).
Avanzano anche Leonardo (+2,2%), con tutto il settore della
difesa europeo, e Stm (+2,2%). Tra le banche svetta Intesa
(+2,2%), con Bper (+1,8%) e Popolare Sondrio (+1,6%). In
controtendenza Mps (-0,5%) e Mediobanca (-0,4%), quest'ultima si
assesta sui massimi storici dopo aver toccato i 22 euro. Seduta
fiacca per Amplifon (-0,9%), Tenaris e Diasorin (-0,6%),
Recordati (-0,4%). Lo spread tra Btp e Bund è stabile a 79
punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,48 per
cento.
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