Le Borse europee restano ben
intonate dopo l'avvio positivo di Wall Street con gli
investitori che guardano alle decisione della Fed di mercoledì a
cui, seguiranno, giovedì e venerdì, quelle della Banca
d'Inghilterra e della Banca del Giappone.
Milano avanza dell'1% a braccetto con Parigi, che non si
scompone dopo il taglio del rating di Fitch alla Francia. Meno
brillanti Francoforte (+0,1%) e Londra (invariata). Bene anche i
titoli di Stato, con i rendimenti in calo sulle due sponde
dell'Atlantico. I Btp decennali cedono 3 puti base, al 3,48%,
con lo spread con il Bund che scivola sotto gli 80 punti base, a
quota 79.
Il mercato, che scommette su tre tagli dei tassi quest'anno,
attende di capire se Jerome Powell asseconderà le aspettative
degli investitori e darà indicazioni anche sul 2026. Sui listini
si mettono in luce i semiconduttori (+3% l'indice Stoxx di
settore) e la moda, dopo i buoni dati sulle vendite in Cina di
cosmetici e gioielli. A New York cede Nvidia (-1,3%), accusata
dalla Cina di aver violato la normativa anti-monopolio, mentre
vola Tesla (+7%) con gli acquisti di azioni di Elon Musk.
A Piazza Affari corre Cucinelli (+4%), sostenuta dal giudizio
'overweight' di Jp Morgan, assegnato anche a Zegna (+2,3% a New
York). Bene anche Leonardo (+3,2%), Moncler (+2,9%) e Stm
(+2,6%) e le banche, con in testa Intesa (+2,6%) e Bper (+1,7%)
e Mps (+0,1%) e Mediobanca (+0,1%) poco mosse. In fondo al Ftse
Mib si accomodano Amplifon (-1,2%), Tenaris (-1,2%), Diasorin
(-1%) e Snam (-0,9%).
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