Perdono terreno le Borse europee
per i timori di un intervento degli Stati Uniti nel conflitto
fra Israele e Iran che potrebbero far decollare il prezzo del
petrolio. Nella terza seduta consecutiva debole, i timori di un
riaccendersi dell'inflazione, indicata alla viglia anche dalla
presidente della Fed Jerome Powell, penalizzano soprattutto i
titoli del settore finanziario e dei consumi mentre vanno bene
quelli dell'energia.
A Milano (-0,8%) nel paniere principale crescono solo Eni
(+0,66%) e Tenaris (+0,35%). In un listino tutto in rosso
Brunello Cucinelli e Amplifon (entrambe -2,8%) sono i peggiori,
insieme a Moncler (-2,38%).
Francoforte è in calo dello 0,7%, Parigi dello 0,69% mentre
Londra segna un ribasso dello 0,46% in attesa della BoE. La
banca centrale svizzera intanto ha tagliato i tassi a zero. La
Borsa di Zurigo perde lo 0,87%.
In aumento nel complesso rendimenti dei titoli di Stato
(3,49% quello sul decennale italiano) con lo spread fra Btp e
Bund aumentato a 96,5 punti base.
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