opinione
Contenuto premium
L'ex azzurro: "Con lo storico coach Carlos ha ottenuto risultati eccellenti, però per stare davanti a Sinner servono nuovi stimoli"
Paolo Bertolucci
18 dicembre - 08:55 - MILANO
La separazione tra Carlos Alcaraz e il suo allenatore Juan Carlos Ferrero giunge inattesa... ma fino a un certo punto. Certo, la tempistica — in un momento un po’ paludoso in cui non ci sono tornei — ha fatto effetto. Strano che ci sia stato il divorzio a metà della preparazione invernale, invece di iniziarla già con un nuovo coach. Una crisi del settimo anno, visto che è da tanto che lavoravano assieme? Non credo sia solo quello. Parliamo di un sodalizio che sembrava solido, però in alcuni casi, con dichiarazioni un po’ spinte, l’allenatore aveva chiesto maggior attenzione, più impegno, orari diversi, meno distrazioni...










English (US) ·