Secondo gli esperti, il 2026 segnerà l'inizio dell'impiego commerciale a larga scala della nuova batteria. Potenza e sicurezza elevata, eccellenti prestazioni a bassa temperatura e il costo relativamente basso sono i suoi punti di forza
Armando Bavaro
27 ottobre - 16:04 - MILANO
Le batterie agli ioni di sodio hanno raggiunto l'ambita parità di costi di produzione e di densità energetica con le più comuni batterie a base di litio che si trovano nei veicoli elettrici del mercato di massa: questa è la grande novità annunciata dagli addetti ai lavori riuniti per la conferenza Sodium-Ion Battery Industry Chain and Standards Development, che si è svolta dal 24 al 26 settembre 2025 a Weihai, nella provincia dello Shandong, in Cina. I prossimi due/tre anni saranno fondamentali per determinare la loro posizione sul mercato. Li Jinghong, accademico dell'Accademia cinese delle scienze e professore all'Università Tsinghua di Pechino, ha evidenziato i caratteri distintivi di questo tipo di batteria, tra cui l'elevata potenza, le eccellenti prestazioni a bassa temperatura, l'alto standard di sicurezza e il costo relativamente basso: queste caratteristiche le rendono adatte per i veicoli ibridi. L'obiettivo attuale, delineato durante il forum, è l'ulteriore riduzione dei costi, il miglioramento della densità energetica e l'allineamento dei prodotti alle esigenze specifiche del mercato. Gli esperti hanno convenuto che il 2026 segnerà probabilmente l'inizio del loro impiego commerciale a larga scala, quando il valore energetico ed economico di questo prodotto diventerà più evidente.
Sviluppo e costi
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Le batterie agli ioni di sodio sono sempre più considerate complementari alle batterie agli ioni di litio piuttosto che alternative. Ad aprile, l'azienda Catl (Contemporary Amperex Technology Co. Limited), il colosso cinese fondato nel 2011 e specializzato nella produzione di batterie agli ioni di litio per autoveicoli elettrici, ha lanciato la prima batteria al sodio prodotta in serie su larga scala al mondo, che copre i sistemi di alimentazione delle autovetture e le batterie di avviamento degli autocarri pesanti. Catl ha successivamente riferito che le sue batterie al sodio raggiungono una densità di energia di 175 Wh/kg, consentendo oltre 500 km di autonomia in modalità puramente elettrica, che potenzialmente soddisfa oltre il 40% della domanda nazionale di veicoli elettrici. Li Shujun, direttore generale di Beijing Zhongke Haina Technology Co., ha affermato che le batterie agli ioni di sodio sono passate dall'approvazione del prototipo alla commercializzazione anticipata. Si aspetta che i costi diminuiscano in modo significativo con il miglioramento della densità energetica e l'aumento della produzione. I prodotti attuali raggiungono una densità di energia di circa 165 Wh/kg, diecimila cicli a 2° C e un funzionamento stabile da -40° C a 45° C. I costi di produzione di massa sono stimati a 0,4-0,5 yuan/Wh (circa quattro-cinque centesimi di euro al cambio attuale per Watt/ora), con ulteriori riduzioni previste a 0,3 yuan/Wh (poco meno di quattro centesimi di euro), paragonabili alle odierne batterie al litio-ferro fosfato. Secondo He Penglin, vicedirettore del China Electronics Standardisation Institute, sono stati lanciati due modelli di sviluppo nazionali per le batterie agli ioni di sodio, con altri undici in fase di implementazione, insieme a quattro modelli di sviluppo internazionali guidati dalla Cina. I test sui prodotti di 44 aziende hanno confermato le ottime prestazioni e la sicurezza a basse temperature, rafforzando così il loro potenziale delle batterie come alternative alle batterie al piombo. I rappresentanti del settore hanno convenuto che le batterie agli ioni di sodio sono a un punto di svolta del loro sviluppo grazie a percorsi tecnici chiari e a scenari applicativi definiti. Il periodo da qui al 2026 è considerato cruciale per le batterie agli ioni di sodio, con l'obiettivo di confermarsi dapprima in mercati di nicchia per poi avviare una commercializzazione su larga scala.











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