Dopo il nuotatore Ben Proud,
anche il velocista Fred Kerley ha deciso di partecipare agli
Enhanced Games, le cosiddette 'olimpiadi del doping', la
competizione che permette l'uso di sostanze e tecnologie
solitamente vietate nello sport. Il 30enne statunitense campione
mondiale nei 100m nel 2022 e vincitore di due medaglie
olimpiche, un argento a Tokyo 2020 (alle spalle di Marcell
Jacobs) e un bronzo a Parigi 2024.
Gli Enhanced Games, la cui prima edizione si terrà a maggio
2026 a Las Vegas, permetteranno le "sostanze che migliorano le
prestazioni" con un protocollo che annunciano "sicuro, legale e
guidato dalla scienza".
"Il record del mondo (dei 100 m, 9.58 di Usain Bolt, ndr) è
sempre stato l'obiettivo finale della mia carriera. Questo mi dà
l'opportunità di dedicare tutte le mie energie a spingermi oltre
i miei limiti per diventare l'umano più veloce della storia", ha
detto Kerley in un comunicato. Un bonus di un milione di dollari
è promesso all'atleta che andrà più veloce dell'attuale record
mondiale del 100 m.
L'evento, annunciato dapprima dal 23 al 25 maggio 2026 e poi
dal 21 al 24 maggio, deve proporre gare di nuoto (50 e 100 m
libero, 50 e 100 m farfalla), atletica (100 m, 100 e 110 m
haies) e sollevamento pesi al Resorts World a Las Vegas.
Kerley è il primo specialista della pista a unirsi
all'organizzazione, dopo i nuotatori James Magnussen, Ben Proud
o ancora Kristian Gkolomeev, che avrebbe già nuotato più
velocemente del record mondiale dei 50 m nuoto libero secondo
gli Enhanced Games.
Il progetto, lanciato dall'imprenditore australiano Aron
D'Souza nel 2023, suscita polemiche negli ambienti sportivi e
scientifici. Il presidente della Federazione Mondiale di
Atletica, Sebastian Coe, ha definito l'idea "una sciocchezza".
L'Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha definito il progetto
"pericoloso e irresponsabile". Kerley, assente dai mondiali che
si svolgono questa settimana a Tokyo, entra nella competizione
pro-doping un mese dopo essere stato temporaneamente sospeso per
inadempimento dei suoi obblighi di localizzazione antidoping.
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