Aspettando Sinner, al Masters di Parigi sorride Cobolli 

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Dopo la finale vinta a Vienna, Jannik Sinner si gode un giorno di riposo in più prima di scendere in campo al Masters 1000 di Parigi. Il campione azzurro mercoledì esordirà direttamente al secondo turno, grazie al bye concesso alle prime otto teste di serie del torneo, contro il vincente tra Zizou Bergs e Alex Michelsen. Il torneo parigino si rinnova.

Sonego

Per la prima volta non si gioca come tradizione a Bercy bensì sui moderni e veloci sintetici de La Défense. Superficie che è piaciuta, e molto, a Flavio Cobolli. Il romano, numero 22 al mondo, ha superato al primo turno Tomas Machac con un netto 6-1, 6-4 in poco meno di un'ora di gioco. Un risultato incoraggiante anche in vista della Coppa Davis a Bologna, dove Cobolli sarà il numero due azzurro a seguito del forait di Sinner. Il romano ha mostrato solidità e aggressività, confermando il suo buon momento di forma: "Ho capito di essere forte", ha detto la scorsa settimana dopo la tirata sconfitta a Vienna con il campione di Sesto Val Pusteria. Si ferma invece al primo turno la corsa di un altro italiano emergente: Luciano Darderi, n.27 del ranking mondiale, è stato eliminato da Arthur Cazaux. Il francese, n.62 del mondo, ha saputo mantenere i nervi saldi nei due tie-break che hanno deciso l'incontro: 7-6 (5), 7-6 (4) il punteggio finale. L'italo-argentino, sempre molto competitivo sulla terra battuta, deve ancora crescere sul veloce.

Musetti

Sarà derby azzurro al secondo turno tra Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti. Il torinese, numero 45 Atp, ha superato lo statunitense Sebastian Korda (n.54) con un incoraggiante 6-2 6-3; mentre il toscano debutta proprio contro il compagno di squadra in Davis grazie al bye concessogli a Parigi. Musetti è in piena corsa per la qualificazione alle ATP Finals di Torino: ha 440 punti di vantaggio su Felix Auger-Aliassime, a due settimane dall'evento di fine stagione in programma dal 9 al 16 novembre. Certo di andare a Torino è ovviamente Sinner. L'altoatesino, reduce dalla vittoria di Vienna contro Zverev ed accolto nella capitale francese con affetto (un video con "Welcome Jannik" è stato postato per l'arrivo del tennista), è teoricamente in corsa per il numero 1 del ranking mondiale, con Carlos Alcaraz ancora davanti ma con un margine ridotto. "Finire l'anno da numero 1? Quasi impossibile, ma resta una grande stagione", ha ammesso Sinner. Per riuscirci, dovrebbe vincere sia il torneo di Parigi che le Finals di Torino, sperando che lo spagnolo si fermi ai quarti a Parigi (200 punti) e vinca una sola partita a Torino (200), senza raggiungere le semifinali.

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