Con la naked di Noale nei box e sul tracciato di Cervesina per un’intera giornata in tracciato: manutenzione più o meno ordinaria e cambio gomme per abbassare i tempi sul giro
L’indole sportiva della Aprilia Tuono V4 Factory è sotto gli occhi di tutti. Ben 180 sono i Cv di potenza sprigionati dal quattro cilindri da 1.077 cc, supportati da un’elettronica di livello e da sospensioni a controllo elettronico. Insomma, una naked con la quale poter serenamente scendere in pista per qualche turno. Ed è esattamente dove l’abbiamo portata, tra i cordoli del circuito Tazio Nuvolari di Cervesina (PV), recentemente ampliato e portato a 5.260 metri di lunghezza, ora il secondo tracciato più lungo d’Italia dopo quello di Monza e davanti persino al Mugello. Qui, alle porte dell’Oltrepò Pavese, siamo prima scesi in pista a moto standard dopo una data manutenzione e poi abbiamo sostituito le Dunlop SportSmart MK4 - gomme prettamente stradali - con le Dunlop SportSmart TT, più adatte all’uso in pista.
Manutenzione ordinaria
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Simulando una giornata-tipo in pista, abbiamo alzato la moto sugli appositi cavalletti sollevamoto in modo da lavorare più in serenità. A questo punto è risultato più semplice ingrassare la catena, semplicemente spruzzando il detergente in posizione fissa e facendo girare con l’altra mano la ruota posteriore in senso opposto a quello di marcia. Un consiglio: è bene ingrassare la parte interna della catena, quella a diretto contatto con pignone e corona, piuttosto che la parte esterna, quella più in vista. Abbiamo fatto anche una regolazione della pressione degli pneumatici, dal momento che è preferibile avere una minore pressione che su strada prevedendo di andare a scaldare e dunque innalzare temperature e pressioni molto rapidamente, specie in una giornata calda come quella del test.
Cambio gomme
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Una volta rientrata la moto ai box dopo il primo turno in pista, si è optato per fare una manutenzione più profonda e per sostituire il treno di pneumatici. Nel video tutorial in questo articolo sono spiegate passo dopo passo tutte le operazioni necessarie per la suddetta operazione, andando prima a liberare disco e pinza dalla ruota, poi sfilando i perni e infine estraendo le ruote. A questo punto è entrato in gioco il gommista in circuito, che sugli stessi cerchi ha montato il treno di pneumatici da noi fornitogli. Per una manutenzione completa abbiamo cambiato anche l’olio motore ed eseguito un controllo alle pastiglie dei freni, il cui consumo in pista è ovviamente molto più rapido che su strada.
Tempi migliorati e sicurezza al top
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Ecco dimostrato come con poche e mirate operazioni, ma soprattutto con l’utilizzo dei giusti prodotti, la nostra moto può rimanere al top delle performance mantenendo alto il livello di sicurezza. Migliorie evidenti anche dopo essere scesi in pista con le Dunlop SportSmart TT: meno intagli e spalle lisce hanno permesso di scendere sotto il muro dei 2’30”. Anche se in trasferta e non in Officina Gazzetta Motori, è bene sottolineare come una postazione ordinata e un ambiente di lavoro pulito possono semplificare molto il lavoro.