Antonio Brown ancora nei guai: tentato omicidio, rischia 15 anni di galera

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L'ex Pittsburgh e Tampa Bay fermatop a Dubai per una sparatoria avvenuta a maggio a Miami

Riccardo Pratesi

Collaboratore

7 novembre - 17:56 - MILANO

Accusato di tentato omicidio. Arrestato, preso in custodia dagli inquirenti a Dubai e portato negli Stati Uniti per finire sotto processo, rischia sino a 15 anni di prigione. Che la storia di Antonio Brown, eccezionale ex ricevitore Nfl, non fosse indirizzata verso un lieto fine non è sorprendente. Ne aveva combinate di tutti i colori, dentro e fuori dal gridiron durante la carriera da stella dei Pittsburgh Steelers e dei Tampa Bay Bucs. Ma un colpo di scena come questo era difficile aspettarselo. Un cazzotto nello stomaco per i tanti tifosi del 37enne ex bersaglio di Ben Rothlisberger e Tom Brady, campione Nfl nel 2021 con i Buccaneers trionfatori del Super Bowl LV. 

i fatti

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Risalgono al 16 maggio scorso. A una sparatoria avvenuta a Miami in occasione di un evento di boxe. Brown è accusato di aver sottratto l’arma a un addetto alla sicurezza e aver poi sparato a un uomo, Zul-Qarnain Kwame Nantambu, con cui aveva in precedenza avuto un litigio degenerato in una colluttazione da mani addosso. All’epoca dei fatti Brown era stato detenuto e quindi rilasciato dalla Polizia locale. Un mandato di arresto è stato spiccato nei suoi confronti l’11 giugno, poi. Brown adesso era a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, non è chiaro se in vacanza o con intenzioni di soggiorno permanente per restare il più lontano possibile dai guai. 

senza pace

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Brown ha giocato per dodici stagioni in Nfl, sino al 2022. Le sue cifre sono clamorose: 928 prese per oltre 12.000 yards, addirittura 83 touchdown. Un talento epocale. Però "maledetto". Accusato di percosse a un camionista, in più occasioni di violenza domestica e di non aver pagato gli alimenti alla madre di suo figlio. Coreografico e teatrale anche in campo, Brown, rapidissimo e con mani straordinarie, è passato alla storia del gioco per le ragioni sbagliate, per un’immagine indimenticabile, nella sua grottesca assurdità. Durante una partita della sua Tampa contro i New York Jets, il 2 gennaio 2022, si tolse le protezioni e la maglia e a petto nudo lasciò il MetLife Stadium, la squadra e il football. Per sempre. Solo che adesso, senza la palla ovale, si scopre nudo. E rischia la galera per tentato omicidio.

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