Ancora un ko per Milano in Eurolega: i bavaresi dominano la ripresa al Sap Garden

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L'ingresso di Edwards e i punti di Giffey e Lucic costringono l'Olimpia ad arrendersi: terza sconfitta nelle ultime quattro uscite

Matteo Briolini

4 febbraio - 23:46 - MILANO

Milano perde, 87-70, al Sap Garden di Monaco di Baviera, contro un Bayern Monaco in crescita nel secondo tempo, grazie alle giocate di Carsen Edwards (12 punti) nel terzo quarto e alla costanza di Niels Giffey (16 punti), Vladimir Lucic (16 punti) e Johannes Voigtmann (13). Troppe le palle perse (18) per la squadra di Messina, che nel corso della gara ha faticato a creare vantaggi concreti, in attacco, affidandosi a iniziative dei singoli (LeDay, 17 punti) e ha concesso tanti rimbalzi offensivi (16), in difesa. Terza sconfitta nelle ultime quattro uscite in Eurolega per l’Olimpia, la dodicesima complessiva. Per gli uomini di Herbert è il terzo successo nelle ultime quattro gare, il quindicesimo totale, dopo venticinque partite.

TENSIONE E LEDAY

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L’avvio di partita è caratterizzato dalla tanta tensione e dagli errori (1/6 da 2 per il Bayern Monaco, 2/6 da 3 per Milano). Il parziale al 10’ vede i bavaresi avanti di una lunghezza (17-16). Il punteggio è figlio dei tanti rimbalzi offensivi dei padroni di casa (5), oltre alla grande frequenza con cui, questi ultimi, si trovano in lunetta. L’EA7 ruota con attenzione difensivamente, ma non trova lo stesso flusso in attacco, fermando spesso la palla e affidandosi ai guizzi, a gioco rotto, di LeDay e Brooks. Herbert è nelle mani del suo equilibratore, Vladimir Lucic (7 punti al 20’). Anche nel secondo periodo le due squadre faticano tremendamente a trovare ritmo, sono tante le palle perse banali per gli attacchi. La squadra di Messina si rifugia nelle calde mani del solito Zach LeDay (5/6 da 2, per 10 punti complessivi al 20’). I bavaresi traggono un notevole beneficio, dai minuti in campo di Niels Giffey (9 punti, 2/2 da 3). Sono due i dati che fotografano ottimamente la differenza tra le due squadre. Il primo è quello sui tiri liberi tentati (2/3 a cronometro fermo per Milano, 9/11 per i tedeschi). Il secondo è relativo ai rimbalzi (21-12 per i padroni di casa al 20’, 11-2 per quanto riguarda quelli offensivi). Nonostante un gap così marcato, in queste, fondamentali voci, l’Olimpia (soprattutto grazie all’11/17 da 2) alla seconda sirena è a contatto. Bayern avanti di un punto, 37-36 all’intervallo.

solo bayern

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La squadra di Herbert comincia la ripresa mettendo subito in chiaro di voler stravolgere il copione della gara. Un paio di difese morbide costano all’ EA7, il primo vero break della partita (43-36 al 21’, in favore dei bavaresi). Il momento si fa sempre più difficile per Milano, che continua a perdere palloni, alimentando le possibilità di transizione offensiva del Bayern Monaco, che ringrazia e scappa (55-43 al 26’). Ad aggravare ulteriormente la situazione, per gli ospiti, c’è l’ingresso in partita di Edwards (12 punti nel terzo quarto). Nonostante qualche squillo di Dimitrijevic, Milano non riesce a ricucire lo strappo. I padroni di casa dominano il terzo quarto (31-19 il parziale), sono avanti 68-55 allo scoccare della terza sirena e appaiono in controllo della gara. Nel quarto quarto, l’Olimpia non riesce più a rimontare. I tedeschi controllano la vittoria già acquisita.

Bayern Monaco: Giffey, Lucic 16, Voigtmann 13, Edwards 12

Milano: LeDay 17, Brooks 13, Shields 12

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