Ancelotti: "Il minimo tra una partita e l'altra è di 72 ore, ma la priorità va a denaro e diritti tv..."

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Ancelotti attacca sul fittissimo calendario della stagione in corso: Real Madrid in campo già sabato dopo la battaglia del derby di Champions

Enrico Pecci

A meno di 48 ore dalla "battaglia" nel derby di Champions contro l'Atletico, per il Real Madrid è già vigilia di campionato. Domani pomeriggio i Blancos sfideranno il Villarreal: riparte subito la corsa al titolo in Liga nel weekend di Atletico Madrid-Barcellona. La squadra di Carlo Ancelotti può approfittare dello scontro diretto del Metropolitano, ma va prima superato l'ostacolo Villarreal. In conferenza stampa, alla vigilia del match, il tecnico emiliano chiude subito il caso rigore di Julian Alvarez: "Non mi sono accorto di questo sconvolgimento, di tutte le polemiche. Per noi, la partita è finita. Siamo concentrati sul prossimo match, che è quello di domani. Arriva un periodo molto lungo, di molte partite e vogliamo fare bene, a partire dalla sfida col Villarreal".

Real Madrid, Ancelotti attacca: "Calendario? Ora la priorità è su denaro e diritti tv"

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L'allenatore italiano ha caricato così la sua squadra: "Dobbiamo mettere in campo un buon atteggiamento, giocare una partita intelligente. Ci sono molti modi per vincere, difendendo bene, per esempio. È una stagione stressante a causa del calendario. Da gennaio non ci siamo fermati un momento, abbiamo giocato ogni tre giorni. È troppo anche per me che non gioco. Perché preparare una partita ogni tre giorni non è facile, i giocatori non hanno tempo per recuperare. Ma cosa si può fare, l'unica cosa possibile è fermarsi. Ma non si può".

Lo sfogo è sul fittissimo calendario della stagione 2024-2025, che proseguirà anche in estate con il Mondiale per Club: "Non capisco, il minimo tra una partita e l'altra è di 72 ore. La priorità è il denaro, i diritti televisivi... non il recupero dei giocatori. È stata una stagione stressante... ed è a causa del calendario. Da gennaio non ci siamo fermati un attimo, giochiamo ogni tre giorni". "Domani dovremo fare uno sforzo straordinario. Non possiamo avere l'energia e la freschezza giuste perché non abbiamo avuto abbastanza tempo per recuperare", ha aggiunto Ancelotti.

Il tecnico ex Juventus e Milan, però, non vuole scuse: "Nonostante le difficoltà siamo arrivati a marzo ancora in corsa in tutte le competizioni. E questo non è successo negli ultimi tre anni. Il primo ci ha eliminato l'Athletic a gennaio, nel secondo eravamo lontani in campionato. Ora, per la prima volta, siamo ancora vivi. Lo stiamo facendo bene. E possiamo farlo ancora meglio. Siamo ancora in fase di recupero. È passato poco tempo dall'ultima partita e non tutti si sono ancora ripresi. Domani saremo migliori. Questo è un aspetto di cui dobbiamo tenere conto quando ci prepariamo a questa partita contro un avversario che è sempre difficile. Dobbiamo giocare una partita intelligente per cercare di vincere".

Ancelotti: "Nonostante le difficoltà siamo ancora in corsa su tutti i fronti"

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Ancelotti chiede un sforzo ulteriore alla sua squadra: "Dobbiamo fare uno sforzo supplementare. Non possiamo avere la solita freschezza perché non abbiamo il tempo necessario, ma dobbiamo portare qualità, un buon atteggiamento e intelligenza. Non esiste un solo modo per vincere. Bisogna giocare una partita intelligente".

Il tecnico italiano ha spiegato anche l'assenza di Vinicius dagli allenamenti: "Gli abbiamo concesso un giorno di riposo in più perché è ancora molto stanco. Domani sarà pienamente disponibile ad aiutarci. Non c’è nessun problema, è solo stanchezza. Vini è per noi un attore indiscusso. Può darsi che abbia incontri migliori e peggiori, ma non lo metto in dubbio. È stato così importante per questo club che non posso discutere".

Un primo bilancio della stagione? Ancelotti risponde così: "Nonostante tutte le difficoltà, siamo arrivati ​​a marzo nelle tre competizioni più importanti, Liga, Champions League e Coppa del Re, lottando e faticando. Ciò non era mai accaduto negli ultimi tre anni ed è un fatto molto positivo. Dobbiamo migliorare, sì, ma stiamo andando bene". Poi su Endrick: "Non è entrato per battere un rigore. Vinicius era esausto e voleva portare un giocatore fresco". Infine, Carlo Ancelotti conclude la sua conferenza stampa pre Villarreal parlando di motivazione: "Dobbiamo motivare di più i giocatori per la partita di domani rispetto agli ottavi di finale di Champions League. In quei giochi la motivazione arriva senza fare nulla. Domani dovremo mettere più impegno nella squadra".

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