Lo spagnolo replica all'australiano ("Carlos ama troppo le feste e le ragazze. Sinner avrà una carriera migliore"): "Commento divertente. Jannik è certo più continuo, io ci sto lavorando, ma è pur sempre una frase di Nick..."
Lorenzo Topello
5 luglio - 12:11 - MILANO
“Non mi sorprende nulla, considerando che stiamo parlando di un commento di Kyrgios…”. Alle orecchie di Carlos Alcaraz è giunta l’opinione dell’australiano che, fra il murciano e Sinner, ha votato per il secondo. Ma non per ragioni tecniche: “Carlos ama troppo le feste e le ragazze. È il suo unico problema, mentre Sinner sarà più concentrato: forse avrà una carriera migliore”. Lo spagnolo non ha fatto una piega in conferenza stampa, dopo la vittoria con Struff che lo ha qualificato agli ottavi di finale di Wimbledon. Anzi, ha dato persino parzialmente ragione a Kyrgios…
ottimo tennis
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Già, quando hanno chiesto ad Alcaraz se condividesse l’analisi dell’australiano, la risposta non è stata banale: “Ovviamente abbiamo visto che Jannik ha sempre avuto meno alti e bassi rispetto a me, non è un segreto. Ho sempre detto che si tratta di qualcosa su cui stiamo lavorando: lui gioca sempre un ottimo tennis dall’inizio alla fine, mentre per me è un po’ difficile”. Insomma, sotto quel punto di vista Nick non ci ha visto malissimo. Poi, però, Alcaraz passa al contrattacco: “Ma tutto questo non ha nulla a che fare con la vita notturna, anche se ovviamente mi piace godermela. Ma in fondo si tratta di commenti divertenti che ogni tanto mi fanno anche ridere. Poi, venendo da Kyrgios…”.
a ibiza
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Le feste di Alcaraz avevano fatto particolare rumore dopo la clamorosa vittoria in finale del Roland Garros contro Sinner. Carlos è partito per Ibiza, lasciando per qualche giorno il team di coach Ferrero che, fra il serio e il faceto, lo aveva ammonito: “Si ricordi che è un tennista”. A dire il vero il classe 2003 se lo è ricordato eccome, considerando che dopo qualche giorno di relax alle Baleari ha iniziato la stagione sull’erba continuando a vincere, prima al Queen’s e ora a Wimbledon. E garantendo: “Dei tre giorni di vacanza ad Ibiza, solo in uno sono uscito tardi. Negli altri due a mezzanotte ero già a letto”. Per festeggiare una vittoria come quella al Roland Garros, Kyrgios ne avrebbe combinata qualcuna in più.