Anche il Psg ha bisogno di un nuovo
stadio per poter competere ai massimi livelli, soprattutto in
Europa. Intervistati dalla radio francese, il presidente del
Paris Saint-Germain, Nasser al-Khelaifi, ha spiegato che il club
"ha bisogno di costruire un nuovo stadio il più rapidamente
possibile", lontano dal Parco dei Principi che è di proprietà
delle autorità cittadine, se vuole competere con i rivali
europei.
"Mi piace molto il Parco, piace a tutti. Se ascolto il mio
cuore, non ce ne andremo da lì. Ma tutti in Europa hanno stadi
da 80.000, 90.000 posti... Ne abbiamo bisogno, altrimenti siamo
morti", ha detto Al Khelaifi durante l'inaugurazione del nuovo
centro di allenamento della squadra.
I proprietari qatarioti del Psg hanno fatto diversi tentativi,
sempre falliti, di acquistare l'iconico stadio parigino da
48.000 posti, costruito originariamente nel 1897 e ristrutturato
nella sua forma attuale nel 1972.
"Siamo in Francia, ma anche in Europa. La città non ci dà
scelta - ha insistito Al-Khelaifi -. Non faccio politica. Ma noi
abbiamo bisogno di uno stadio pronto in 3-4 anni, non abbiamo
tempo da perdere, altrimenti siamo indietro rispetto ad altri
club in Europa". "Dobbiamo costruirlo il più velocemente
possibile", ha aggiunto, affermando che il Psg.
Secondo le fonti, la decisione sul nuovo impianto sarà presa
all'inizio del 2025.
Intanto l'altra squadra della città, il Paris FC protagonista
della serie cadetta, sta per passare nelle mani di Antoine
Arnault, figlio del miliardario Bernard Arnault, che avrà come
"partner sportivo" la Red Bull. Anche questo club vorrebbe per
se stesso un nuovo stadio a Parigi, intanto verrà ristrutturato
quello di Charléty.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA