
Dal rafting al parapendio, dal free climbing ai lunghi trekking fino alle innumerevoli occasioni di divertimento per i ciclisti: a voi la scelta
Monica Conforti
8 giugno - 12:19 - MILANO
Cuore verde d’Italia, cuore della spiritualità francescana, terra di sapori eccellenti. Ma queste cose le sanno già tutti. Meno note, forse, sono le infinite possibilità di praticare attività nella natura in Umbria. E non sempre si tratta di attività banali. Una ragione in più per iniziare a prendere in seria considerazione questa regione per la prossima vacanza active.
Vacanze active in Umbria: la Valnerina tra rafting e free climbing
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Le Cascate delle Marmore sono tra i monumenti naturali più conosciuti della regione. Si trovano nella Valnerina, a poca distanza da Terni, all'interno del Parco Regionale Fluviale del Nera. Per ammirale da vicino si possono risalire numerosi - brevi - sentieri che portano a terrazze panoramiche poste a pochissimi metri del salto d’acqua. Proprio ai piedi delle cascate ci si può imbarcare sui gommoni da rafting dei numerosi centri nautici del luogo e lanciarsi sul filo della corrente in una delle più emozionanti discese dell’Appennino. A qualche chilometro di distanza da qui, sempre in Valnerina si trova Ferentillo, celebre tra gli scalatori di tutta Italia per le sue falesie e le innumerevoli vie di arrampicata.
Il Monte Cucco
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Risalendo verso nord, ormai in provincia di Perugia, si incontra Sellano dove si trattiene il fiato quando si attraversa il ponte tibetano fra i più lunghi d’Europa: si cammina infatti per 517 metri sospesi a circa 157 metri d’altezza. Ecco quindi il Monte Cucco, tempio degli appassionati di deltaplano e parapendio, che qui trovano le condizioni più adatte condizioni per volare. Numerosi, anche qui sono i centri specializzati ai quali possono rivolgersi i neofiti del volo.
Per restare con i piedi per terra ci si può mettere in marcia sul Cammino dei Templari a Monte Cucco, che si snoda sull’Appennino Umbro-marchigiano attraversando i luoghi caratterizzati dalla storica presenza dell’Ordine del Tempio. Si tratta di un percorso ad anello che attraversa borghi medievali, abbazie, eremi su sentieri boscosi, toccando luoghi come Costacciaro, Pascelupo, Isola Fossara, Scheggia, Sigillo, Val di Ranco e l’eremo di Fonte Avellana. Due le varianti previste: 90 km in 5 tappe, più adatto a chi cerca un’esperienza meditativa e spirituale, e il percorso completo da 120 km in 7 tappe, ideale per camminatori più esperti.
Novità e appuntamenti per i ciclisti in Umbria
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Buone notizia anche per gli appassionati delle due ruote, che in Umbria possono contare già di un gran numero di itinerari - su strada o su sterrati - ben organizzati. Primo tra tutti il magnifico percorso permanente di La Francescana ciclostorica, con partenza e arrivo a Foligno: sono 165 km da affrontare tutti d’un fiato o, più spesso, percorrendo tratte parziale, tutti ben segnalate e mappate. Tante le novità in arrivo, annunciate nei giorni scorsi dalla Regione. Il Comune di Orvieto ha per esempio presentato, il progetto “Umbria Green Route”, insieme a Montecchio e Baschi per la creazione di un anello ciclabile di circa 80 chilometri che collegherà i tre Comuni. A livello regionale è previsto il completo tracciamento e mappatura dei percorsi ciclabili, ma anche la creazione di hub bike-friendly, l’installazione di segnaletica fisica innovativa, la digitalizzazione delle tracce.
Per i ciclisti in cerca anche di momenti di aggregazione da segnalare gli appuntamenti autunnali delle “Pedalate & Buon Gusto. Tra borghi, ulivi e fattorie” organizzate in collaborazione con Fiab Foligno Ambiente e Bicicletta, nei territori di produzione dell’olio e.v.o. Dop Umbria. Da non perdere poi la terza edizione de “La Grande Pedalata lungo la Fascia Olivata Assisi-Spoleto”, in programma per sabato 18 ottobre e la dodicesima edizione della “Spoleto Norcia in MTB” che si terrà il 7 settembre lungo percorsi che variano da 14 a 75 chilometri. Il tempo per allenarsi non manca.