Favorire nuovi investimenti, maggiore
competitività - anche internazionale - e crescita sul mercato
delle imprese della filiera di Saipem. A questo punta il
protocollo d'intesa sottoscritto fra Simest e Saipem. L'accordo
si basa sugli indirizzi strategici del Ministero degli Affari
Esteri e della Cooperazione Internazionale sui quali è stato
avviato il progetto "Filiere d'impatto", a supporto della
crescita e della competitività, anche in Italia, delle imprese
appartenenti alle filiere italiane dei campioni nazionali, tra
cui Saipem.
Saipem, ricorda la nota congiunta, opera in oltre 50 paesi
del mondo e ha sviluppato un'ampia supply chain di circa 20mila
fornitori attivi di cui più di 2.400 sono italiani.
L'accordo permetterà a Simest di individuare le esigenze
delle imprese fornitrici in coerenza con gli obiettivi
industriali di Saipem, abilitando l'accesso a fonti di
finanziamento agevolate per la realizzazione di investimenti in
innovazione, sostenibilità e rafforzamento patrimoniale, a cui
si potranno affiancare anche investimenti per la formazione di
personale qualificato, l'inserimento in azienda di temporary
manager a sostegno della transizione digitale ed ecologica,
dell'innovazione dei processi e della sicurezza, nonché, tra le
altre cose, la crescita sui mercati esteri.
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