Dalla Liguria il lancio di una
specifica strategia turistica puntando su tre direttrici:
accoglienza di qualità, innovazione dell'offerta e
collaborazione strutturata tra associazioni di categoria per
coordinare obiettivi, raccogliere esigenze e nello specifico
supportare l'accesso ad opportunità finanziarie. È questo il
tema affrontato nel corso della riunione a Savona della
Commissione regionale Abi Liguria, presieduta da Luigi Zanti,
con il direttore dell'Unione provinciale albergatori di Savona e
responsabile Turismo di Confindustria Liguria Carlo Scrivano.
Un'occasione di confronto sulle prospettive di sviluppo del
settore turistico locale, concentrandosi anche sugli aspetti
legati al credito, alla disponibilità di fondi pubblici per
agevolazioni e contributi oltre che sulla gestione degli
strumenti finanziari attivabili. L'incontro si inserisce
nell'ambito di un'attività costante di ascolto e collaborazione
tra banche e imprese per facilitare lo scambio di informazioni e
operare per obiettivi comuni sul territorio.
"L'andamento confortante della recente stagione turistica -
ha detto Scrivano - impone di proseguire il rafforzamento del
settore in senso ancora più moderno, sostenibile e competitivo.
Accanto al necessario rilancio della mobilità infrastrutturale
resta fondamentale il sostegno bancario in termini di
disponibilità di risorse, consulenza e supporto per l'accesso a
fondi pubblici e comunitari con risposte rapide e riferimenti
tecnici ben identificabili sul territorio".
In questa prospettiva, Abi Liguria ha rinnovato la
disponibilità a collaborare e, in particolare, Luigi Zanti ha
detto che "diventa fondamentale stimolare nuovi investimenti e
incoraggiare sul terreno della progettualità, anche attraverso
strumenti di agevolazione che siano sempre più efficienti,
efficaci e coordinati tra loro per evitare duplicazioni e
ritardi operativi".
Nello specifico, si conferma essenziale il ricorso al Fondo
di garanzia per le pmi che in Liguria, sulla base dei dati più
recenti a giugno 2025, ha registrato 3.001 domande accolte,
attivando oltre 560 milioni di euro di nuovi finanziamenti: i
settori alloggiativi e dei servizi di ristorazione, ad esempio,
hanno registrato oltre 51 milioni di nuovi finanziamenti per 354
domande accolte.
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