"Occorrono
provvedimenti strutturali urgenti, non più rinviabili, per
conseguire la sostenibilità del Fondo Pensioni, nel contesto più
generale delle limitate risorse disponibili dell'intera
organizzazione, e un'appropriata copertura previdenziale per i
dipendenti presenti e futuri": si tratta di "assumere decisioni
non facili che richiederanno una particolare sensibilità,
generosità e disponibilità al sacrificio da parte di tutti". E'
quanto afferma papa Francesco in una lettera al Collegio
cardinalizio e ai responsabili delle Istituzioni curiali e
collegate con la Santa Sede, dopo che "differenti studi" hanno
mostrato che "l'attuale gestione pensionistica, tenuto conto del
patrimonio disponibile, genera un importante disavanzo".
"Purtroppo, il dato che ora emerge, a conclusione delle ultime
approfondite analisi svolte da esperti indipendenti, indica un
grave squilibrio prospettico del Fondo, la cui dimensione tende
ad ampliarsi nel tempo in assenza di interventi": in termini
concreti, "ciò significa che l'attuale sistema non è in grado di
garantire nel medio termine l'assolvimento dell'obbligo
pensionistico per le generazioni future", avverte il Pontefice.
Francesco comunica quindi la decisione di nominare il card.
Kevin Farrell amministratore unico per il fondo pensioni,
ritenendo tale scelta rappresenti "un passo essenziale per
rispondere alle sfide che il nostro sistema previdenziale deve
affrontare in futuro".
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