I saldi a Milano "sono partiti
molto positivi". Il 'mood è registrato dal vicepresidente di
Confcommercio Milano e presidente Rete associativa Gabriel
Meghnagi. Sono soprattutto i turisti in questa prima giornata a
dare una spinta agli acquisti, da via Orefici a Corso Buenos
Aires a via Torino mentre nelle vie più residenziali, "forse
anche per i tre giorni di vacanza in cui ci troviamo, i negozi
sono un po' meno affollati - fa il punto con l'ANSA Meghnagi -
ma il trend è positivo".
"Dovremmo iniziare a fare il conto già dal 2 di gennaio,
quando si sono visti i primi 'saldi velati', ricorda il
vicepresidente di Confcommercio Milano, ribadendo una tesi che
sostiene da tempo: "Se dobbiamo farli camuffati, tanto vale far
partire i saldi il 2 gennaio". Da sottolineare il ritorno delle
vendite in negozio: "La gente vuole provare e non solo poter
rendere, nei negozi trovano tutti gli assortimenti e ora anche
la fidelizzazione con sconti sul primo acquisto", l'effetto si
può "toccare con mano - spiega Meghnagi - le scatole da ritirare
(uno dei metodi di consegna degli acquisti online, ndr) si sono
dimezzate, questo anche in stagione.
Guardando alla clientela: "È donna, gli uomini si
'sveglieranno' fra qualche giorno', e punta sull'abbigliamento:
capispalla, tanta maglieria e il denim non tramonta mai, borse
più dei portafogli e tanto intimo". La spesa per ogni famiglia,
sono le previsioni, si aggirerà sui 400-420 euro.
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