A 28 anni Markkanen ha scoperto che si può anche vincere

In 8 stagioni di Nba ha accumulato statistiche di rilievo ma non ha mai giocato i playoff, agli Europei sta guidando la Finlandia a un cammino sorprendente: ha eliminato la Serbia di Jokic e la Germania, e non vuole fermarsi

Visto cosa può fare Lauri Markkanen con giocatori forti vicino? Chissà in quanti l’hanno pensato vedendo il lungo nordico impazzare all’Europeo. La sua Finlandia in semifinale a Riga è l’intruso della Settimana Enigmistica: ok la Germania di Franz Wagner, la Grecia di Giannis Antetokounmpo e la Turchia di Alperen Sengun, ma la Finlandia? Non c’è arrivata “per sbaglio”, sfruttando un chissà quale buco del tabellone del torneo: no, ha eliminato la Serbia, la prima favorita per il titolo. Markkanen ha battuto Jokic. E poi i ragazzi di Coach Tuovi hanno superato la prova del nove contro la Georgia, non si sono sentiti “arrivati” dopo l’impresa con i balcanici. La Finlandia non è solo Markkanen, si diceva. Elias Valtonen ha segnato canestri cruciali in volata contro la Serbia, c’è un ragazzino, Mikka Muurinen, di 210 centimetri, che salta e schiaccia con gli effetti speciali. Ma la Finlandia è soprattutto Markkanen, l’alfa e l’omega di squadra, il miglior realizzatore a 24.7 punti di media, e il miglior rimbalzista: 7.9 tirati giù ogni gara. Markkanen sta dominando, all’Europeo.